Ti serve un aiuto?
0541 - 623460

Vai al carrello0Item(s)

You have no items in your shopping cart.

Product was successfully added to your shopping cart.

L'arte illuminata: valorizzare le opere d'arte con un'adeguata illuminazione

Illuminare con cura le opere d'arte non solo le fa risaltare in modo impeccabile, ma conferisce loro una nuova vita, una dimensione aggiuntiva che va oltre la mera contemplazione.


L'arte illuminata: valorizzare le opere d'arte con un'adeguata illuminazione

Nell'era moderna, dove l'espressione artistica è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana, l'attenzione dedicata alla presentazione delle opere d'arte non si ferma al mero apprezzamento visivo. Illuminare con cura le opere d'arte non solo le fa risaltare in modo impeccabile, ma conferisce loro una nuova vita, una dimensione aggiuntiva che va oltre la mera contemplazione.

Quando si tratta di esaltare opere d'arte attraverso la combinazione magica di luce e creatività, si apre un mondo in cui i sensi sono coinvolti e le emozioni sono suscitate. La luce, con il suo potere incredibile, può trasformare le opere d'arte, rivelando sfumature nascoste e creando un'atmosfera che affascina chi le ammira, permette di immergersi in un mondo di ispirazione, espressione e magia, in cui le opere d'arte non sono solo visibili ma possono essere percepite in tutta la loro completezza.

Contesti e tipologie delle opere

Nei musei e nelle gallerie la vastità degli ambienti richiede indispensabilmente l'uso di luci artificiali per garantire il massimo comfort visivo. Evitare l'abbagliamento è fondamentale per permettere ai visitatori di apprezzare appieno le opere.

Nei luoghi di culto, l'illuminazione deve essere discreta, rispettandone l'atmosfera dimessa.

Negli ambienti domestici, invece, l'illuminazione naturale è spesso predominante, ma è importante evitare l'esposizione diretta al sole per preservare le opere nel tempo. Valorizzare un quadro attraverso un'illuminazione accurata è fondamentale per valorizzare il "bello" custodito fra le nostre pareti domestiche. La scelta dei colori della parete, lo studio dello sfondo ideale e l'adeguata intensità del colore sono premesse imprescindibili per valorizzare la bellezza e le particolarità delle opere. Mentre la luce naturale tende a mostrarci le opere nella loro genuinità, l'illuminazione artificiale è preferibile per la sua misurabilità e manipolabilità, per valorizzare alcuni aspetti dell'opera d'arte, magari non evidenti alla prima osservazione, e rispettare i livelli di illuminamento necessari. 

Truccare le opere con la luce

Ogni opera richiede un approccio specifico. La decisione di illuminare l'intero ambiente, solo la parete con le opere o esclusivamente le opere stesse dipende anche dalla datazione e dallo stile dell'opera. Per gli autori antichi, spesso si preferisce concentrare l'illuminazione solo sulle opere, mentre per i contemporanei si può optare per un'illuminazione uniforme delle pareti.

L'illuminazione dovrebbe agire in modo "cosmetico", nascondendo le imperfezioni senza distrarre l'osservatore. L'uso di filtri diffusori può aiutare a mitigare riflessi e ombre indesiderate, creando un'illuminazione che esalta la bellezza dell'opera senza essere invadente.

Scelta Tra Luce Calda e Fredda

La temperatura del colore della luce è fondamentale (1). Con opere dominanti in rosso, giallo o arancione, si preferisce una luce calda (circa 3000 K), mentre per tonalità fredde come blu e viola, si opta per una luce fredda (4000-5000 K). Una temperatura di 4000 K, rappresentando una luce bianca naturale, può adattarsi a opere di vario genere.

Gestione della Fotosensibilità

Gli oggetti esposti hanno diversi livelli di sensibilità alla luce. I materiali estremamente sensibili richiedono un massimo di 50 lux (2), quelli moderatamente sensibili 150 lux, e quelli relativamente sensibili 300 lux. Questi livelli sono stabiliti per proteggere l'opera e garantirne una visione dettagliata.

Scelta Tecnologica: Vantaggi dei LED

La tecnologia LED è consigliata per l'illuminazione artistica. Rispetto alle lampade alogene, i LED non emettono calore e raggi UV/IR, risultando più delicati sulle opere. Inoltre, sono economici ed ecologici, rappresentando una scelta sostenibile.

Livelli di Illuminazione Massimi

Esistono livelli massimi consigliati per illuminare opere d'arte, differenziati in base alla sensibilità del materiale esposto. Dalla bassa alla alta sensibilità, sono definite linee guida per proteggere le opere.

Variabilità in Base alla Tipologia di Opera 

La scelta dell'illuminazione dipende dalla natura dell'opera. Le opere grafiche e pittoriche necessitano di un'illuminazione uniforme per coprire l'intera trama della tela. Al contrario, le opere scultoree richiedono illuminazioni che enfatizzino la tridimensionalità, sottolineando chiaroscuri per creare effetti plastici. 

Illuminare quadri e opere artistiche

Regole generali da rispettare

  • Ridurre l'illuminazione intorno all'opera per metterla in risalto.
  • Mantenere la flessibilità con l'uso di lenti zoom e regolazioni.
  • Assicurare un'illuminazione uniforme per opere di grandi dimensioni.
  • Considerare l'angolo di inclinazione per evitare riflessi indesiderati.
  • Bilanciare l'intensità per evitare contrasti luminosi eccessivi.
  • Prestare attenzione al CRI-Color Rendering Index-(3) per garantire una resa cromatica di alta qualità.

Illuminazione per opere bidimensionali

Per quadri, arazzi e opere simili, è consigliabile utilizzare una luce uniforme senza ombre e inclinata di 30° rispetto alla verticale per ridurre riflessi e ombre indesiderate. Per illuminare i quadri, l'angolazione gioca un ruolo chiave. Un'inclinazione di 30°, ottenuta con applique, lampade a incasso o faretti specifici, è ideale per mettere in risalto opere pittoriche.

La scelta della temperatura del colore dipende dalla predominanza di colori caldi o freddi nell'opera, mantenendo sempre alta la resa cromatica, per non alterare i colori originali.

Illuminazione per sculture e complementi d'arredo di design

Le sculture richiedono un approccio diverso, con l'illuminazione a 360° per valorizzare forme e volumi. L'uso di proiettori contrapposti è consigliato per ottenere un effetto di controcampo.

Quando si tratta di illuminare sculture o oggetti tridimensionali, la luce deve essere studiata attentamente per evidenziare ogni dettaglio. Lampade sospese sono ideali per colpire ogni superficie in modo strategico.

Tecniche per illuminare vetrinette

Esponendo opere in vetrine, è possibile utilizzare fonti luminose interne o esterne, ma si consiglia di evitare che l'ambiente circostante sia più luminoso della vetrina stessa per garantire la giusta visibilità.

Fonti luminose comuni per illuminare opere d'arte

L'intensità della luce è cruciale; una luminosità adeguata permette di apprezzare i dettagli senza essere disturbati da una luce eccessiva. Un'illuminazione bilanciata evita ombre e riflessi indesiderati che potrebbero compromettere la visibilità e l'estetica dell'opera.

Distribuire la luce in modo uniforme è essenziale per mettere in risalto l'opera d'arte in modo armonioso. Grazie a una distribuzione mirata, è possibile concentrare l'attenzione su particolari dettagli o elementi strutturali dell'opera.

Tra le fonti luminose più utilizzate troviamo sagomatori, faretti zoomabili, faretti con ottiche intercambiabili, wallwasher (4)e faretti a binario, ognuno con le proprie caratteristiche adatte a diversi contesti.

Lampade dimmerabili e piantane mobili offrono flessibilità e versatilità e consentono di adattare l'illuminazione alle diverse esigenze dello spazio nel corso del tempo.

I LED rappresentano la scelta ideale per illuminare opere d'arte grazie al loro risparmio energetico, assenza di infrarossi e ultravioletti, gestione flessibile e resistenza ai cicli di accensione e spegnimento anche molto ravvicinati; sono facilmente gestibili elettronicamente in qualunque variabile (dalla temperatura colore all’intensità luminosa). 

Illuminare opere d'arte è un'arte in sé: con attenzione alla varietà delle opere, rispetto per la loro storia e l'uso di tecnologie avanzate come i LED, è possibile creare un ambiente che le ponga in luce e le protegga. Illuminare quadri e opere d'arte richiede una pianificazione attenta per valorizzare al meglio ogni dettaglio, rispettando la visione originale dell'artista e garantendo la loro conservazione nel tempo.

  • La temperatura di colore, o temperatura colore, è una grandezza fisica associata alla tonalità della luce e si misura in kelvin: la scala è compresa fra i 1800 circa, corrispondenti al colore rosso, e 16000 a cui corrisponde il colore violetto
  • Il lux -simbolo lx- è l'unità di misura per l'illuminamento, accettata dal Sistema Internazionale. Un lux è pari a un lumen su metro quadrato. Potremmo quindi definire il lux come il flusso luminoso per unità di superficie
  • CRI o indice di resa cromatica è la misura di quanto appaiono naturali i colori degli oggetti illuminati artificialmente. In generale, un indice pari all'85-100% indica un'ottima resa cromatica. Essa è considerata buona per valori del 70-85% e discreta per valori del 50-70%
  • Wall washing è una tecnica di illuminazione in cui un'illuminazione verticale indiretta viene posizionata sul soffitto o sul pavimento a una distanza maggiore dalla parete. In questo modo, la luce si diffonde verso il basso sul muro in modo uguale e uniforme, dando un effetto "lavato" (washed) al muro in modo da annullarne ombre e eventuali difetti. La distanza da prendere in considerazione dipende sempre dal singolo profilo wall washing e dalla situazione specifica




Altri articoli della categoria: Consigli e Curiosità


Comment form has been disabled.

NON PERDERE LA MAGIA..

iscriviti alla newsletter per te un COUPON SCONTO del 5% da utilizzare subito