Su molti prodotti elettrici ed elettronici come prese, luci ma anche smartphone, vi sarà capitato di trovare tra le caratteristiche un codice “IP” seguito da due numeri.
Ma cosa significa quel codice e cosa indicano quei numeri?
In questo articolo andremo ad approfondire più nel dettaglio l'argomento, soffermandoci in particolar modo su cos'è e su come interpretare, a seconda dei prodotti di illuminazione in questione, il grado di protezione IP.
Cos'è il grado di protezione ip?
Partiamo dalla sigla “IP”: quella sigla, Ingress Protection e abbreviato in IP, ci segnala il “grado di protezione” degli involucri dei dispositivi elettrici ed elettronici.
Questo grado è definito da uno standard internazionale, L’IEC 60529, nato per poter dare una risposta, il più precisa possibile, su quanto i vari dispositivi siano protetti rispetto all’intrusione di corpi solidi, liquidi, polvere e contatti accidentali ed evitare termini generici quali “impermeabile”.
Quali prodotti hanno il grado di protezione ip?
Come accennato, sono diversi i dispositivi elettronici su cui è indicato il grado di protezione ip, come i moderni smartphone. Ma questo diventa particolarmente importante quando si parla di prodotti di illuminazione e prodotti elettrici destinati ad essere posizionati all’esterno, dove è necessario montare prodotti in grado di poter resistere agli agenti atmosferici, acqua e neve, ma anche alla polvere od alla sabbia. Perché se installiamo un prodotto non adatto, si potrebbe incorrere a problematiche non solo legate al corretto funzionamento, ma che potrebbe avere problematiche anche gravi per la sicurezza di persone ed animali.
Anche nel caso di prodotti di illuminazione destinati all’interno è comunque previsto che i dispositivi abbiano un grado di protezione segnalato e che non sia inferiore ad IP20.
Nel caso si tratti di prodotti di illuminazione destinata a capannoni industriali, bagni o grandi cucine, è obbligatorio utilizzare prodotti con un grado di protezione IP maggiore.
Per le installazioni posizionate all’esterno, come dicevamo, il grado di protezione diventa importante e di solito varia da IP44 ad IP68 a seconda del prodotto e di dove questo venga installato. Facciamo un esempio: se dobbiamo installare un prodotto luminoso all’esterno ma non esposto direttamente agli agenti atmosferici, ad esempio sotto un porticato, non è necessaria una protezione alta (solitamente è sufficiente in questi casi un prodotto certificato IP44), mentre se il prodotto va “immerso” nell’acqua è consigliabile utilizzare prodotti con la certificazione più alta per le lampade, cioè con una certificazione IP68.
Come si legge il grado di protezione ip?
Il grado di protezione IP, come abbiamo detto, è composto da due cifre ed arriva ad un valore massimo di 6 per i solidi e 9(k) per quel che riguarda i liquidi.
Il grado non indica solo la protezione nei confronti di sostanze solide o liquide, ma segnala anche la presenza di una eventuale protezione contro l’accesso umano ed una nei confronti del materiale.
Più precisamente, la prima cifra che troviamo dopo la scritta IP segnala il grado di protezione che ha il prodotto nei confronti di un contatto con i solidi (dita, fili, cavi polvere, sabbia ed oggetti con una dimensione superiore a 12mm).
Qui di seguito riportiamo la tabella in merito alla protezione con i solidi:
IP0X: Non protetto dal contatto e dall’ingresso di oggetti;
IP1X: Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50 mm;
IP2X: Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12 mm;
IP3X: Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2,5 mm;
IP4X: Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1 mm;
IP5X: Protetto contro la polvere;
IP6X: A tenuta di polvere.
La seconda cifra presente nel codice ci segnala invece l’efficacia della protezione nei confronti delle sostanze liquide, come ad esempio spruzzi di acqua, getti di vapore, acqua dolce in generale anche in profondità. Non è possibile invece garantire la protezione di acqua salata a causa dell’effetto corrosivo del sale.
IPX0: Non protetto;
IPX1: Protetto da caduta verticale di gocce d’acqua (1 mm di pioggia al minuto);
IPX2: Protetto da caduta di gocce d’acqua con inclinazione massima 15° (3 mm di pioggia al minuto);
IPX3: Protetto dalla pioggia (10 L di pioggia al minuto);
IPX4: Protetto da spruzzi;
IPX4k: Protezione contro spruzzi d’acqua sotto pressione, vale solo per veicoli stradali;
IPX5: Protetto da getti d’acqua (12,5 L di pioggia al minuto);
IPX6: Protetto da ondate (100 L di pioggia al minuto);
IPX6k: Protezione contro forti getti d’acqua ad alta pressione (inondazione), vale solo per veicoli stradali;
IPX7: Protetto da immersione temporanea (fino a 1 m di profondità per massimo 30 minuti);
IPX8: Protetto da immersione permanente;
IPX9: Protetto contro i getti d’acqua ad alta pressione e a temperatura elevata;
IPX9k: Protezione contro l’acqua nel caso di pulizia a vapore / ed alla pressione, vale solo per veicoli stradali.
In conclusione vi ricordiamo che, quando si deve scegliere un prodotto di illuminazione, è sempre consigliabile pensare bene prima dove questo debba essere installato, se all’esterno od all’interno, e se necessiti o meno di particolari protezioni.
Qualora sia all’esterno ed esposto alle intemperie quindi sarà necessario assicurarsi che le varie componenti siano dotate dell’adeguato grado di protezione IP.
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