Per una cena d'estate in giardino, una festa o una serata in spiaggia, la catenaria di lampadine è uno degli addobbi più suggestivi che vengono usati. È più che chiaro però che, in questo caso, non stiamo parlando di semplici decorazioni di carta pesta da gettare una volta che la serata finirà.
Per le catenarie di lampadine è necessaria una precisa manutenzione poiché anche se si tratta di un materiale particolarmente resistente, non sono indistruttibili!
In questo articolo, vediamo quindi come effettuare una corretta manutenzione delle catenarie!
Catenaria di lampadine: com'è strutturata
Per noi di Luci da esterno, la catenaria di lampadine è uno dei prodotti più richiesti.
Perché è un prodotto così di successo? Oltre ad essere, senza ombra di dubbio, molto versatile, il suo aspetto più rilevante è la sua ottima resistenza e, di conseguenza, la bassa manutenzione che richiede.
Grazie alla realizzazione da parte dei nostri tecnici con materiali professionali, le nostre catenarie garantiscono un'ottima durabilità agli agenti atmosferici.
Per esempio, il cavo contiene due sezioni maggiorate da 1,5 mm quadrati ed è realizzato con una mescola di rivestimento particolare che lo rende antistrappo. In questo modo, la catenaria può essere sospesa fino a 15 metri, senza necessità di tiranti o di cavi di sostegno, e soprattutto è in grado di resistere agli agenti esterni dannosi come la pioggia ed i raggi solari.
Consigli per una giusta manutenzione
Come detto precedentemente, le catenarie catenarie di lampadine sono realizzate in materiale piuttosto resistente, adatto anche all'utilizzo esterno, ma come ogni prodotto necessitano di alcune accortezze per una giusta manutenzione.
Molti agenti esterni, infatti, possono essere causa del loro deterioramento. Un esempio evidente lo possiamo trovare qualora incontrassimo una catenaria esposta in un ambiente con una forte percentuale di salsedine: in questo caso è bene controllare i portalampada per catenaria e pulirli, eventualmente, con del liquido antiossidante, onde evitare i danni che possano esser causati dal sale.
Nel caso in cui si debba mantenere le luci per lunghi periodi, è molto importante controllare lo stato di guarnizione dei portalampada per la catenaria, evitando che si presentino delle crepe. Qualora si intravedesse la formazione, andremo incontro al rischio che non siano più a tenuta stagna e che questo porti a formazioni di ossido sul portalampada o sulla lampadina, pregiudicando così il corretto funzionamento della catenaria.
Vi consigliamo, quindi, di visitare il nostro sito per acquistare una buona guarnizione di ricambio.
Il gancio in metallo è un altro particolare delle catenarie che è bene controllare.
Posizionato sulla testa del portalampada, parliamo di un accessorio che risulta alquanto utile nel caso si debba installare la catenaria con appigli ravvicinati o qualora la stessa catenaria debba essere regolarmente montata e smontata, come nel caso di installazioni mobili.
Perché è necessario prestare attenzione? La testa del portalampada è fissata al cavo tramite un ferma cavo e, essendo la sua funzione isolante, nel caso di lunghi tratti, il peso della catenaria può portare ad una eccessiva trazione arrivando a far sì che questo possa sfilarsi dal cavo e causare la caduta della catena luminosa.
E se il portalampada si rompesse? Niente paura! È possibile, anche in questo caso, acquistare sul nostro sito i portalampada di ricambio che possono essere sostituiti facilmente senza pregiudicare il corretto funzionamento della catenaria.
E in caso di malfunzionamento di una lampadina?
La catenaria di lampadine continua a funzionare anche nel caso in cui una lampadina si bruciasse o si rompesse.
Data la particolare sicurezza all'interno di tutti i portalampada, la corrente può passare solo quando la lampadina è ben avvitata. Quindi qualora la lampadina mancasse, non ci sarebbero comunque rischi.
Nel caso in cui si dovesse procedere alla sostituzione di una lampadina, è comunque sempre consigliabile scollegare prima la catenaria dalla presa di corrente per poi togliere la lampadina guasta e sostituirla con una nuova.
Se la lampadina fosse rotta ed il passo a vite fosse rimasto inserito nel portalampada, si può provare a svitare la parte in metallo con l’aiuto di una comune pinza.
In questo caso, però, è fondamentale prima scollegare la catenaria dalla presa di corrente e, una volta tolto la parte in metallo, verificare che il portalampada non sia danneggiato prima di montare la nuova lampadina
Come avete potuto vedere, la manutenzione non è poi così complicata. Vi aspettiamo sul nostro sito per altri nuovi consigli.
