Una delle tradizioni più classiche del Natale è senza dubbio la preparazione dell’albero di Natale, che secondo tradizione va fatto in una data ben precisa. Scopri con noi quando! Il Natale si sta avvicinando e tutti noi stiamo addobbando le nostre case ed i nostri giardini per il Natale, compreso l’albero ed il presepe. Ma c’è una tradizione che vuole che tutte queste decorazioni siano accese e poi smontate in una data ben precisa, una data ed una tradizione che però varia a seconda delle culture e delle nazioni.
Quando nasce la tradizione dell’albero di Natale?
La tradizione legata all’albero di Natale è molto antica, probabilmente di origine pagana. I Druidi, gli antichi sacerdoti Celti, erano soliti onorare l’abete, che per loro era un simbolo di vita, in diverse cerimonie. In particolare durante il solstizio d’Inverno avevano l’usanza di decorare gli alberi con nastri e oggetti colorati, fiaccole, piccole campane, animaletti votivi, che corrispondevano alle anime dei defunti.
Anche nei paesi scandinavi ci sono tradizioni simili. Nel periodo invernale, quando il buio regnava anche per periodi lunghi, c’era l’usanza di tagliare gli alberi e portarli nelle case la settimana prima della notte più lunga e fino alla settimana successiva. Questi venivano poi decorati come auspicio di fertilità per la primavera.
Anche gli antichi Romani durante le calende di gennaio, ovvero il primo del mese di Gennaio, usavano regalarsi un rametto di una pianta sempreverde come augurio di buona fortuna. Gli stessi cristiani poi ripresero l’idea dell’abete come simbolo di Cristo (secondo molti studiosi la scelta ricadde sull’abete anche per la sua forma triangolare, che rappresenterebbe la Santa Trinità), ma se a Tallin (in Estonia) già nel 1441 venne fatto portare un albero nella piazza del municipio, attorno al quale uomini e donne ballavano cercando l’anima gemella, dobbiamo attendere fino al 1611 per vedere il primo Albero di Natale nella forma in cui lo conosciamo. Secondo la leggenda l’usanza dell’albero di Natale nasce per opera di una nobile tedesca, la Duchessa di Brieg. Sembra infatti che, dopo aver fatto addobbare il suo castello nel periodo natalizio si accorse di una sala vuota che ordinò di riempire con un abete trapiantato in un vaso. Esistono però come dicevamo all’inizio delle date ben precise in cui si prepara l’albero di Natale, che si diferenziano a seconda delle zone.
In Italia la data più diffusa è l’8 Dicembre, data in cui si festeggia l’Immacolata Concezione di Maria, madre di Gesù. Ma a Milano la data cambia e diventa il 7 Dicembre, giorno in cui si festeggia Sant’Ambrogio, patrono della città, mentre a Bari è usanza allestire l’albero per il giorno di San Nicola, patrono di Bari, cioè il 6 Dicembre.
Spostandoci nei paesi nordici il giorno cambia e la tradizione vuole che il giorno prescelto sia il 13 Dicembre, ovvero il giorno di Santa Lucia. Questo è dovuto al fatto che Santa Lucia, martire cristiana del IV secolo, nella tradizione nordica è colei che assieme a San Nicola porta i doni ai bambini scandinavi. In particolare in Svezia è molto venerata ed in particolare il 13 Dicembre è tradizione che la figlia maggiore si alzi ancor prima dell’alba, indossi una tunica bianca con una cintura rossa in vita ed in testa una coroncina con 7 candele. Le sorelle indossano una camicia bianca, che simboleggiano le stelle, mentre i maschi indossano cappelli di paglia e lunghi bastoni decorati con stelline. Sempre secondo la tradizione la bambina vestita come la Santa sveglia i membri della famiglia e serve loro dei biscotti.
L’albero di Natale a New York
Tra tutti gli alberi di Natale al mondo uno dei più ammirati e fotografati è quello di New York, che ogni anno viene posizionato al Rockefeller Center a Manhattan. Per gli americani i festeggiamenti natalizi iniziano durante il giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day), ovvero il quarto giovedì del mese di Novembre. Durante la serata del Thanksgiving Day compare Santa Claus che saluta i bambini e ne raccoglie le letterine. Solitamente il mercoledì successivo (ma non è una data fissa) l’albero viene acceso con una vera e propria cerimonia gratuita ed aperta al pubblico, la Tree Lightning Ceremony, una festa solitamente caratterizzata da un importante spettacolo musicale e a cui partecipano artisti famosi.
Quest’anno la cerimonia di accensione dell’albero è avvenuta il 2 Dicembre. La tradizione nasce nel 1931, durante la costruzione del Rockefeller Center, quando i lavoratori decorarono un albero con stringhe, ghirlande e delle lattine.
Quando si toglie l’albero di Natale?
Così come diverse sono le date per montare l’albero, anche per toglierlo esistono date diverse. La data più diffusa è sicuramente quella del 6 Gennaio, il giorno dell’epifania che come cita anche il proverbio “tutte le feste si porta via”. Esistono però altre tradizioni, in particolare nelle regioni del Sud Italia, dove la data è quella del 2 Febbraio, giorno della Candelora, nella tradizione cristiana la festa della Presentazione al Tempio di Gesù, mentre in altre ancora è usanza toglierlo tra il 7 ed il 13 Gennaio, cioè il giorno del Battesimo del Signore. È una data mobile poichè al contrario dell’Epifania cade nella domenica compresa tra il 7 ed il 13 di gennaio.
Ora che hai scelto la data in cui montare e smontare il tuo albero e le decorazioni luminose, ricordati sempre che quando queste vanno riposte è sempre bene pulirle e rimuovere eventuali residui di terra, scotch o sabbia. È importante che vengano riposte con cura cercando di evitare il più possibile di danneggiarle in modo da poterle riutilizzare il Natale successivo.
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